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Tesi folli sulle mascherine e complottisimi: i “non ce n’è coviddi” comaschi in piazza

Prima del flashmob di Confesercenti in programma martedì prossimo a Porta Torre per manifestare i disagi di ambulanti e negozianti, potevamo farci mancare quello dei no-mask, no-covid, no-lockdown, no-Conte, no-a prescindere?

Como, Confesercenti e ambulanti in piazza martedì: “Basta accettare tutto a testa bassa”

E già, perchè non bastano i numeri sui contagiati (762 casi a Como e 9.291 in Lombardia nella giornata di oggi), dei morti (100 in provincia solo negli ultimi 15 giorni, e 18.910 nella Regione).

E checcefrega se giusto oggi il Comune di Como ha autorizzato la sepoltura doppia delle bare per far fronte alla carenza di spazi nei cimiteri. E gli appelli di medici e infermieri alle prese con numeri in crescita, si veda la drammatica lettera a firma delle Società Scientifiche degli Internisti, dei Geriatri e dell’associazione degli infermieri di Medicina Interna? È solo un complotto, ovviamente smascherato dall’amico di mio cuggino laureato in Google-logia.

Così sabato 14 novembre alle 15 in piazza Verdi – autorizzazioni e leggi permettendo – ecco la manifestazione che mancava organizzata da un non meglio precisato gruppo facebook “Persone in Movimento”.

Una pagina che – se il mondo non vivesse una tragedia fatta di morti e di sofferenza – farebbe sbellicare in un marasma di paragoni assurdi tra Germania nazista e dittatura sanitaria, tesi oltre ogni decenza sugli effetti dell’anidride carbonica nelle mascherine e – tenetevi forte – astruse teorie su “i quantum dots che verranno mesi dei vaccini”.

“Uniti si vince. Basta alle divisioni di settore e di partito – si legge sulla locandina pubblicata sulla pagina Facebook – protesta organizzata da liberi cittadini contro: i DPCM e l’incostituzionalità del governo Conte, l’azzeramento e il fallimento dell’economia italiana, il coprifuoco e il lockdown, l’isolamento/dittatura sanitaria e sociale” e chi più ne ha più ne metta.

Insomma, una specie di “Non ce n’è coviddi” in salsa comasca di cui, sinceramente, non sentivamo la mancanza.

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8 Commenti

  1. Come abbiamo fatto a ridurci in questo stato? I miei nonni che avevano fatto si e no le elementari erano meno ignoranti di tanta gente che vive leggendo teorie assurde sui social network

  2. Quando si poteva dimostrare in piazza per cose importanti per la città, cioè strade, impianti sportivi, sporcizia,ricorda, paratie,..ho visto ben poche persone protestare per il malgoverno della nostra città…. In questo momento ritengo questa pseudo manifestazione fuori luogo e assolutamente fuori dall’evidenza dei fatti. Fatevi davvero un giro degli ospedali e senza mascherina ,così capirete sulla vostra pelle se il virus esiste o no.

  3. le proteste(se civili e costruttive)ci starebbero anche…ma se non c’è niente di questo e solo accuse strampalate contro il governo e complottismi del cavolo…beh allora anche no

  4. La partecipazione a queste manifestazioni è la colpa minore. La grande colpa è perdere la capacità di un’analisi obiettiva della realtà. Per alcuni è follia ma forse è più semplicemente stupidità.
    Agli esordi della mia esperienza lavorativa, mi imbattei in un tecnico che cercava di far applicare scrupolosamente il protocollo di montaggio di un pezzo meccanico. Gli operai continuavano a usare un metodo diverso e lui non se ne dava pace. Quando gli argomentai che il metodo degli operai era molto più efficiente ed efficace del protocollo e per di più si avevano meno errori, mi ha risposto che in ogni caso era sbagliato perché era diverso da quello scritto sulle istruzioni di montaggio. Arrivai alla conclusione che gli operai erano più intelligenti del tecnico.
    L’incapacità di riconoscere ciò che è evidentemente sbagliato, anche se scritto sui social, è la colpa più grave ma mai quanto quella di consentire ai più stupidi di imporci la loro stupidità.

  5. Ai signori organizzatori della manifestazione e a tutti quelli che vi parteciperanno sarebbe utile poi una visita guidata al Valduce o al Sant’Anna… ovviamente senza dispositivi di protezione, tanto il virus non esiste!

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