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VIDEO No alla chiusura della bocciofila, Minghetti (Svolta Civica): “Manteniamola in un mix tra cultura, sport e scuola. Un progetto figo”

Contro la chiusura, voluta dal Comune, della Bocciofila Combattenti e Reduci di via Balestra a Como si schiera Svolta Civica. Della vicenda abbiamo parlato diffusamente: qui i racconti. Domani, 31 agosto alle 17, gli iscritti al club, guidati dal vicepresidente Renato Fumagalli, hanno invitato tutti i comaschi a un momento pubblico condiviso per spingere il Palazzo Cernezzi a fare un passo indietro, domani infatti è l’ultimo giorno, almeno sulla carta, in cui i locali possono essere occupati dall’associazione. “Non ce ne andiamo”, hanno detto con fermezza. Il quotidiano La Provincia oggi riporta poi come finalmente e improvvisamente ieri il sindaco Alessandro Rapinese abbia incontrato i soci e Fumagalli (che solo alle 15, sempre di ieri, ribadiva da queste pagine come il primo cittadino non si fosse mai palesato in due mesi) proponendo come alternativa i campi da bocce inutilizzati del bar La Vignetta di via Zezio. Non proprio la stessa cosa.

Tornando a oggi interviene da Svolta Civica Barbara Minghetti, lo fa in un video che ospita anche il contributo di Sefora Corti comasca e campionessa nazionale di bocce. “Perché non pensare a un progetto nuovo, innovativo, figo da studiare insieme agli architetti e con l’ammministrazione. Uno spazio che abbia valore culturale e il bar ma mantenendo la bocciofila. Un bellissimo mix tra generazioni, tra cultura e sport, tra convivialità e accoglienza. Non dimentichiamo che di fronte c’è una scuola (le Canossiane, Ndr) che ha va dalla materna al liceo, la Bocciofila potrebbe essere anche un luogo di aggregazione per diverse generazioni. Perché no? Pensiamoci”.

Ecco l’intervento integrale:

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6 Commenti

  1. progetto figo in mano a quattro gatti attempati che occupano uno stabile pubblico da anni?
    Oddio amïo Barbara, forse non ci siamo!

  2. Ok. Ma il proverbio dice…meglio tardi che mai. E mai è proprio il nulla che si profila all’orizzonte, come per le altre situazioni. A meno che…parcheggi sotto le mura?

  3. Lo sfratto c’è da tempo e l’idea “cool” l’hanno avuta solo adesso in Svolta Civica? Peccato. Magari presentandosi con un progetto “cool” avrebbero fatto qualcosa e non solo un video

    1. Lo sfratto è del 4 luglio 2023; la concessione è scaduta nel 2018 (Giunta Landriscina). Il PD comasco ha tante colpe, non serve dare loro quelle che non hanno 😉

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