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Cultura e Spettacolo

999 domande: gran finale in Triennale con l’Accademia Galli

“Andiamo a casa? Sì ma prima festeggiamo la chiusura di 999 domande che ci ha visti protagonisti per 3 intensissimi mesi La Triennale di Milano. Chiudiamo con il botto con Francesco Pusterla che vi farà danzare a suon di realtà virtuale con Disco VR, Marker che creerà delle stanze sonore e delle speciali ninne nanne in realtà virtuale! More info soon…#999me”, così Salvatore Amura, presidente dell’Accademia Aldo Galli, Ied di Como

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Future Nomad è il progetto presentato da Accademia di Belle Arti Aldo Galli – IED Como, ideato e curato da Francesco Pusterla, coordinatore del corso di Furniture Design per 999 domande sull’abitare contemporaneo. Dal 12 gennaio al 2 aprile 2018 La Triennale di Milano presenta la mostra 999. Una collezione di domande sull’abitare contemporaneo, ideata e curata da Stefano Mirti. Il progetto espositivo rappresenta un intreccio di domande sui luoghi del nostro vivere e racconta l’abitazione come non l’abbiamo mai vista prima.
La mostra costituisce una grande indagine sul concetto di casa, di abitare, di senso di dimora, a cavallo tra il mondo fisico e quello digitale. È un viaggio attraverso i nuovi immaginari che trasformano le nostre esistenze. Una mostra inedita, ampia, collaborativa e mutante, che evolve in funzione del tempo e dello spazio. L’esposizione è stata sviluppata grazie a una rete di oltre cinquanta co-curatori provenienti da vari ambiti, con competenze e passioni oltremodo diversificate.
Come e chi progetterà la casa del futuro?
La Realtà Virtuale ci offre un nuovo modo intuitivo per progettare in 3D. Future Nomad è il laboratorio dove vogliamo sperimentare insieme a voi, ogni sabato, accompagnati da Francesco Pusterla, un nuovo modo di progettare i vostri oggetti di design. Durante 999 domande sarà possibile realizzare i vostri primi oggetti virtuali completamente in realtà aumentata.
Il laboratorio prevede la co-progettazione di oggetti e di ambienti utilizzando due visori di realtà virtuale: uno per il progettista e l’altro per il visitatore. I lavori vengono salvati e condivisi in un catalogo online che comprenderà tutti gli spazi co-progettati dagli studenti, dai visitatori, e da architetti e designer invitati a partecipare al laboratorio di progettazione durante la mostra. Gli oggetti verranno inoltre inseriti in un appartamento virtuale.

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