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Politica

Anatema (con lista solitaria) di Rifondazione sulla sinistra comasca: “Fuori dalla loro corsa alle poltrone”

Pur di non allearsi con il centrosinistra comasco attuale – dal Pd a Svolta Civica attraverso il polo centrista-renziano-calendiano e, forse, fino a Civitas – Rifondazione Comunista, pur conscia del peso oggettivamente minimale, lancia una scomunica a quei soggetti politici e addirittura ipotizza una corsa solitaria.

Il tutto messo nero su bianco in una nota della segreteria provinciale che riproduciamo di seguito.

A Como si avvicinano le amministrative e, come di consueto, scattano i posizionamenti in barba ai principi dichiarati e spergiurati nel corso dell’anno.

Anche una certa “sinistra” si appresta, attraverso accordi verticistici totalmente politicisti in pieno stile “prima Repubblica”, a posizionare i propri partiti – totalmente privi di radicamento sociale – in un’area che li metta al sicuro e che forse gli farà avere mezzo posto in consiglio comunale, ma che certamente li renderà complici del proseguimento delle politiche neoliberiste ed antisociali che da tempo, da entrambe le parti, attanagliano la nostra città. Circola addirittura il nome di Traglio…

A noi questo non interessa minimamente, siamo fuori da questa corsa senza regole alle poltrone che è un vero gioco al massacro e lavoreremo mettendo al centro i bisogni delle persone e non le segreterie dei partiti, cercando di dare rappresentanza a chi già lavora ogni giorno per una società più giusta stando concretamente dalla parte degli ultimi.

Se da questa parte della società emergerà un bisogno di rappresentanza allora lavoreremo alla costruzione di una lista di movimento, alternativa e contrapposta ai poli esistenti. È la strada più difficile? Certo e ne siamo consapevoli, ma altrettanto crediamo che sia la sola che meriti di essere intrapresa. Tutto il resto a noi non interessa.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

5 Commenti

  1. Certo, gli interessi degli “ultimi” saranno rappresentati molto bene da chi sceglie a priori di non dialogare con nessuno.
    Speriamo che l’auspicio di non ottenere poltrone sia esaudito dagli elettori, che consapevoli di questi propositi orienteranno il loro voto altrove.

  2. Una nota che riassume perfettamente le caratteristiche del tipico partito italiano che si dichiara di ispirazione comunista:
    – rivendicazione di purezza e critica all’altra “sinistra”, volutamente tra virgolette, mica può veramente permettersi tale appellativo
    – dichiarazione di essere gli unici a stare “dalla parte degli ultimi”
    – arroccamento sull’Aventino, che i principi sono fondamentali, guai a sporcarsi le mani
    – probabili percentuali da prefisso telefonico

    C’è tutto, perfetti!

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