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Sanità

Como, stop AstraZeneca, Ats: “Scuola e forze dell’ordine, non presentatevi. Sì over 80”. Asst: “Pazienti vulnerabili, valutiamo priorità”

La sospensione, vedi tutti gli aggiornamenti di questo articolo, del vaccino AstraZeneca in tutta Italia, sta ovviamente mandando in tilt la logistica del sistema sanitario. Di seguito le indicazioni di Ats e Asst.

18.59 – AGGIORNAMENTO

Dopo lo stop (vedi sotto) al vaccino AstraZeneca in tutta Italia, ecco quanto fa sapere Ats Insubria:

A seguito delle indicazioni dell’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA), Regione Lombardia ha sospeso con assoluta tempestività la somministrazione del vaccino anti-covid AstraZeneca in attesa di ulteriori determinazioni da parte delle autorità competenti.

I soggetti interessati dalla vaccinazione con siero AstraZeneca, in particolare gli appartenenti alle forze dell’ordine e il personale scolastico con appuntamento già programmato, riceveranno nelle prossime ore una comunicazione con la disdetta della convocazione tramite il sistema regionale di prenotazione o tramite avviso diretto. Sono pertanto pregati di non presentarsi presso il centro vaccinale e verrà data successiva informativa circa la riprogrammazione dell’appuntamento.

Proseguirà regolarmente l’attività vaccinale prevista per gli over 80 o soggetti per cui si era programmato la vaccinazione con l’utilizzo del siero Moderna o Pfizer-BioNtech.

19.15 AGGIORNAMENTO

Dopo Ats Insubria interviene anche Asst con una nota relativa ai pazienti estremamente vulnerabili. Riportiamo integralmente

Ricevuta la comunicazione di Aifa (Agenzia Italiana del Farmaco) che ha deciso “di estendere in via del tutto precauzionale e temporanea, in attesa dei pronunciamenti dell’Ema (European Medicines Agency) il divieto di utilizzo del vaccino AstraZeneca Covid19 su tutto il territorio nazionale”, Asst Lariana ha disposto la sospensione delle sedute vaccinali in corso oggi e di quelle previste nei prossimi giorni.

“Tale decisione – prosegue la nota di Aifa – è stata assunta in linea con analoghi provvedimenti adottati da altri Paese europei. Ulteriori approfondimenti sono attualmente in corso. L’Aifa, in coordinamento con Ema e gli altri Paesi europei, valuterà congiuntamente tutti gli eventi che sono stati segnalati a seguito della vaccinazione. Aifa renderà nota tempestivamente ogni ulteriore informazione che dovesse rendersi disponibile, incluse le ulteriori modalità di completamento del ciclo vaccinale per coloro che hanno già ricevuto la prima dose”.

Nei prossimi giorni, compatibilmente con la quantità di vaccini disponibili, Asst Lariana potrà proseguire solo con le somministrazioni per le quali è previsto l’utilizzo di Pfizer-BionTech e Moderna.

Per i pazienti estremamente vulnerabili, Asst Lariana, come indicato da Regione Lombardia, ha avviato gli incontri con i medici che hanno in carico questi pazienti per evidenziare le priorità cliniche in relazione al quadro diagnostico. Trattandosi di un lavoro non standardizzabile, le prime vaccinazioni, compatibilmente con la quantità di vaccini disponibili, potranno essere somministrate nei prossimi giorni.

Di seguito le aree di patologie dei pazienti estremamente vulnerabili.

Aree di patologia Definizione
Malattie respiratorie fibrosi polmonare idiopatica;
altre malattie respiratorie che necessitino di ossigenoterapia
Malattie cardiocircolatorie scompenso cardiaco in classe avanzata (III-IV NYHA);
Pazienti post shock cardiogeno

Malattie neurologiche sclerosi laterale amiotrofica e altre malattie del motoneurone;

sclerosi multipla;
distrofia muscolare;
paralisi cerebrali infantili;
pazienti in trattamento con farmaci biologici o terapie immunodepressive*;
miastenia gravis;
patologie neurologiche disimmuni
Diabete/altre endocrinopatie severe (quali morbo di Addison) soggetti con diabete di tipo 1;
soggetti con diabete di tipo 2 che necessitano di almeno 2 farmaci per il diabete o che hanno sviluppato complicanze;
soggetti con morbo di Addison;
soggetti con panipopituitarismo

Fibrosi cistica pazienti da considerare per definizione ad alta fragilità per le implicazioni respiratorie tipiche della patologia di base

Insufficienza renale/patologia renale pazienti sottoposti a trattamento dialitico cronico

Malattie autoimmuni – immunodeficienze primitive pazienti con grave compromissione polmonare o marcata immunodeficienza*;
pazienti con immunodepressione secondaria a trattamento terapeutico*

Malattia epatica pazienti con diagnosi di cirrosi epatica

Malattie cerebrovascolari evento ischemico-emorragico cerebrale che abbia compromesso l’autonomia neurologica e cognitiva del paziente affetto;
persone che hanno subito uno “stroke” nel 2020 e per gli anni precedenti con ranking maggiore o uguale a 3

Patologia oncologica pazienti con patologia tumorale maligna in fase avanzata non in remissione;
pazienti oncologici e onco-ematologici in trattamento con farmaci immunosoppressivi, mielosoppressivi o a meno di 6 mesi dalla sospensione delle cure*

Emoglobinopatie pazienti affetti da talassemia, anemia a cellule falciformi

Sindrome di Down tutti i pazienti con sindrome di Down in ragione della loro parziale competenza immunologica e della assai frequente presenza di cardiopatie congenite sono da ritenersi fragili

Trapianto di organo solido e di cellule staminali emopoietiche pazienti in lista d’attesa o trapiantati di organo solido*;

pazienti in attesa o sottoposti a trapianto (sia autologo che allogenico) di cellule staminali emopoietiche (CSE) dopo i 3 mesi e fino ad un anno, quando viene generalmente sospesa la terapia immunosoppressiva*;
pazienti trapiantati di CSE anche dopo il primo anno, nel caso che abbiano sviluppato una malattia del trapianto contro l’ospite cronica, in terapia immunosoppressiva*

Grave obesità pazienti con BMI maggiore di 35.

HIV pazienti con diagnosi di AIDS o <200 CD4.
*Vaccinare anche i conviventi
Nel caso di minori che rientrano nella definizione di estremamente vulnerabili e che non possono essere vaccinati per mancanza di vaccini indicati per la loro fascia di età, vaccinare i relativi genitori/tutori/affidatari

Disabilità gravi
Disabilità (fisica,sensoriale, intellettiva, psichica) ai sensi della legge 104/1992 art. 3 comma 3  **

**anche familiari conviventi e caregiver che forniscono assistenza continuativa in forma gratuita o a contratto

16.33 – IL COMUNICATO DI AIFA

L’Agenzia Italiana del Farmaco ha stabilito di allargare “in via del tutto precauzionale e temporanea, in attesa dei pronunciamenti dell’Ema”, il divieto di utilizzo del vaccino AstraZeneca Covid19 a “tutto il territorio nazionale”.

La decisione, si legge in una nota dell’Aifa, “è stata assunta in linea con analoghi provvedimenti adottati da altri Paese europei. Ulteriori approfondimenti sono attualmente in corso”. L’Aifa, “in coordinamento con Ema e gli altri Paesi europei, valuterà congiuntamente tutti gli eventi che sono stati segnalati a seguito della vaccinazione”.

Quindi l’Agenzia “renderà nota tempestivamente ogni ulteriore informazione che dovesse rendersi disponibile, incluse le ulteriori modalità di completamento del ciclo vaccinale per coloro che hanno già ricevuto la prima dose”.

Sulla questione è intervenuta la vicepresidente e assessore al Welfare della Regione Lombardia Letizia Moratti: “In ottemperanza alle indicazioni dell’Agenzia Italiana del Farmaco, ho dato disposizione al direttore generale dell’assessorato regionale al Welfare di sospendere, con assoluta tempestività, la somministrazione del vaccino anti-covid AstraZeneca su tutto il territorio regionale in attesa di ulteriori determinazioni da parte degli organi competenti.

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