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Addio via Italia Libera: il Comune trasloca gli uffici nell’ex Enerxenia (e si sposta anche Csu)

Piccolo giro di valzer e scatoloni. Mentre lo spostamento del Comune in Ticosa, al momento, ha un sapore del tutto speculativo e, in ogni caso, sarà materia per i prossimi due o tre sindaci ecco che un trasloco di una certa importanza si annuncia per il prossimo giugno.

Il Comune di Como infatti sta per dire addio alla storica sede di via Italia Libera 18/A (che ospita, tra gli altri, Servizi Sociali e politiche educative) per ricompattarsi a Palazzo Cernezzi.

Gli oltre 40 dipendenti infatti torneranno presto a casa, per la precisione negli spazi da poco liberati da Enerxenia (trasferita di recente in via Einaudi 2) e di proprietà comunale.

“Lasciare via Italia Libera permetterà un risparmio di circa 100mila euro”, conferma l’assessore al Personale, Elena Negretti che sta coordinando il tavolo di lavoro sul trasloco. “Gli spazi lasciati da Enerxenia sono tutto sommato in buone condizioni, dobbiamo soltanto stabilire le connessioni e migliorare alcuni impianti ma si tratta di poca cosa”, precisa Negretti.

“Il trasloco è programmato per giugno, poi potremo allungare o accorciare di qualche settimana ma il progetto è avviato”, sottolinea l’assessore al Patrimonio, Francesco Pettignano.

Lo stabile di via Italia Libera è di proprietà della Como Servizi Urbani, la cui sede oggi è in via Giulini 5. “Approfittiamo dello spostamento del Comune per traslocare anche noi. Andremo in via Italia Libera – spiega il direttore Marco Benzoni – gli spazi dove ci troviamo oggi sono davvero molto piccoli”.

 

 

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2 Commenti

  1. Così, tanto per capire. Enerxenia se ne va dal palazzo a fianco del Comune. Quanto pagava d’affitto? Arrivano i servizi sociali, che erano in via Italia Libera, con risparmio di 100mila euro, suppongo l’affitto ( su quanti anni?) . La proprietà di via Italia Libera è di CSU, società partecipata al 100% dal Comune (in pratica ne è il proprietario,). CSU lascia liberala palazzina di via Giulini. Si puo’ sapere che fine farà? In definitiva anche se “caricata” ad una società è da considerarsi bene pubblico. Ripeto, così, per capire….. comunque bene per l’accentramento del personale.

  2. Ben venga per il Comune lo spostarsi in immobili di proprietà risparmiando quindi l’affitto.

    Riguardo a CSU (che sempre è del Comune), l’attuale sede di Via Giulini è di proprietà o in affitto?

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