Blevio, il paese che più di tutti è stato vittima negli ultimi anni di frane e alluvioni, ora conta su due centraline in grado non solo di monitorare ma di anticipare, e quindi far scattare l’allarme, i dissesti idrogeologici permettendo di agire prima che il peggio si compia.

La prima centralina è già stata montata per osservare uno dei due torrenti del paese, il Girola a monte della frazione Sopravilla. Il macchinario monta una centralina pluviometrica, un sensore piezometrico, una videocamera (per l’analisi ex post degli eventi) e cavi a strappo, fornendo ovviamente dati in tempo reale H24.

La seconda è in fase di allestimento e sarà ultimata per la fine di dicembre o al massimo in gennaio nella frazione Capovico per il monitoraggio del torrente Pertus, in questo caso per partire monterà il pluviometro ma in futuro sarà resa gemella della centralina di Sopravilla.

“E’ un sistema algoritmico (la curva di Ceriani) che permette di mettere in relazione l’intensità delle precipitazioni e la possibilità di un’alluvione”, spiega il sindaco del paese, Antonio Trabucchi. Per questo il sistema, nella sua complessità “avrà bisogno di tempo per essere tarato in relazione al territorio, nel primo periodo non sono rari i falsi positivi”. La prima centralina è già attiva, una volta avviata la seconda e trovato il punto di equilibrio “il sistema potrà mandare allerte, sms alla popolazione e intervenire sul sistema semaforico. Inoltre potrà allertare l’Amministrazione provinciale e la polizia perché siano decise chiusure preventive della Lariana in caso di alluvioni”. Insomma un deciso passo avanti, si tratta solo di attendere che vada a regime. Il tempo c’è, le alluvioni sono un fenomeno tipicamente estivo. L’investimento globale è stato di 90mila euro e senza attribuire poteri oracolari sembra che le due centraline abbiano tutte le capacità di poter prevenire con anticipo: “Assolutamente – evidenzia il sindaco – riteniamo saranno di grandissimo aiuto”.

A gennaio l’intero sistema, nelle modalità di allerta e comunicazione, sarà al centro di un incontro tra il comune di Blevio, la Provincia e la Prefettura. Costo, complessivo di ogni voce, 90mila euro.