“Ztl videosorvegliata, ci sono aggiornamenti, ci siamo?”. La domanda è stata posta da un telespettatore questa sera in diretta sull’emittente comasca Etv al primo cittadino di Como, Alessandro Rapinese, ospite del consueto appuntamento del venerdì Etg+ Sindaco.
La questione è nota e certo non è di oggi, anzi ha attraversato più sindaci e amministrazioni. Sono lontanissimi i tempi del giro di vite voluto dall’allora assessore della giunta Bruni, Fulvio Caradonna, che prese il cacciavite e strinse decisamente rispetto al totale lassismo precedente circa, appunto, gli ingressi dei mezzi commerciali e privati in città murata. Ma parliamo di un’era geologica fa. Archeologia politica e giornalistica.
Ora, da oltre 15 e forse più anni, il centro storico non solo è tornato una specie di giungla, prevalentemente la mattina, ma è pure preda come raccontiamo da moltissimo tempo del turista o visitatore selvaggio, soprattutto straniero. Quello che entra e parcheggia un po’ dove gli pare. Tanto poi la multa la paga pantalone.
I casi si contano almeno nell’ordine della doppia o tripla cifra. E alcuni sono stati clamorosi. La Ferrari nella vietatissima piazza Verdi, davanti al Teatro Sociale:
Poi la sorella della precedente supercar in via Carcano:
La Porsche in piazza Volta che disprezza divieto e passo carrabile:
Non bisogna dimenticare poi la questione dei furgoni addetti alle consegne. La mattina in particolare il centro città è preda di ogni transito possibile tra contromano, soste creative e ingorghi.
E come non riportare alla memoria i motociclisti inglesi che sfrecciavano sulle dueruote belli-belli in piazza Volta?
E ci sono anche stati casi di Ncc in transito o attesa tra piazza Duomo e dintorni.
Si potrebbe andare avanti molto, molto a lungo. Ci fermiamo.
Il sindaco Rapinese, che teorizzò pure il carro attrezzi per i Suv Svizzeri, su questo tema è sempre stato sul pezzo e ha promesso di intervenire. Così torniamo alla diretta di Etv. “Devo dire che stiamo lavorando molto sulla Ztl“, ha risposto alla sempre precisa e incalzante conduttrice, la giornalista Anna Campaniello.
Abbozzando un sorriso sornione il primo cittadino, riferendosi alla sopracitata domanda del telespettatore si è limitato a un: “Sì”. Chiede quindi Campaniello: “Ci siamo?”.
“Si ricorda quando c’era la rivoluzione parcheggi? – ha replicato Rapinese – Devo dire che come sui Nidi la delibera è ballata due mesi tra la mia scrivania e quella di Roperto (assessore e vicesindaco, Ndr), poi è stata fatta vedere a tutti gli assessori, eccetera. Adesso diciamo che c’è una bozza che continua a saltare dalla mia scrivania alle altre (parla di Ztl, Ndr). Se passerà lo stress test… A me piace molto“.
Insomma, la totale riorganizzazione del transito nella Zona a Traffico Limitato di Como potrebbe essere davvero in arrivo, come moltissimi cittadini aspettano e chiedono. D’altronde al punto 32 del programma elettorale con cui ha vinto, l’allora candidato Rapinese scriveva:
Sui turisti, almeno alcuni turisti o più in generale gitanti, servirà certo un piglio molto duro poiché i varchi con telecamera all’ingresso del Centro Storico a volte non sembrano essere deterrente sufficiente. Ma l’annuncio del sindaco fa ben sperare. E, comunque la si pensi, a Rapinese il piglio duro certo non manca.