Donare intimo da uomo ai senza dimora della città di Como. Dopo il successo dello scorso anno, riparte martedì 29 Novembre “Intimo Sospeso” l’iniziativa ideata da Caritas Diocesana e Confesercenti per consentire ai cittadini di donare slip, boxer e calze da uomo e per ragazzi dai 15 ai 18 anni acquistandoli nei banchi del mercato e nei negozi aderenti, lasciandoli poi in deposito negli stessi banchi e negozi dove un incaricato Caritas passerà con cadenza periodica a raccogliere il materiale per distribuirlo secondo il bisogno nei dormitori di Como ai senza dimora. I banchi del mercato e i negozi aderenti esporranno una locandina che reclamizza l’iniziativa “Intimo Sospeso”.
“In questi giorni riparte l’iniziativa, promossa dalla Caritas Cittadina di Como in collaborazione con Confesercenti, denominata “Intimo sospeso”. Tale iniziativa, finalizzata alla raccolta di indumenti intimi per le persone senza dimora – spiega il referente Caritas del progetto, Angelo Mazza – ha principalmente lo scopo di sensibilizzare e coinvolgere i cittadini di Como sulla grave emarginazione e sulle necessità quotidiane di chi non possiede nulla. L’impegno richiesto è alla portata di molti, per questo ci si augura che la risposta sia significativa come lo scorso anno. All’intimo per uomo dello scorso anno quest’anno si aggiunge l’intimo per ragazzi dai 15 ai 18, sono infatti tanti i minori non accompagnati che necessitano del nostro aiuto”.
“Una iniziativa lodevole che riproponiamo con gioia – spiega il presidente di Anva, gli ambulanti di Confesercenti, Massimo Maiorano – che già lo scorso anno ha visto una adesione massiccia dei banchi del mercato che vendono intimo da uomo. Invitiamo tutti i cittadini ad effettuare una donazione, anche piccola, secondo le proprie possibilità”.
Hanno già aderito una ventina di banchi del mercato e negozi.
Referente Caritas Como per l’iniziativa Angelo Mazza tel. 340.8720986
Un commento
Per favore potreste correggere gli errori nel titolo?
Magari non mettete la sottolineatura dei giovani senza dimora se no sembra solo per loro.
Grazie.
Angelo Mazza