Il prossimo 21 marzo, Villa Erba ospiterà ComoLake Inclusion, un’importante manifestazione dedicata all’inclusione delle persone con disabilità. Amarissima ironia della sorte proprio a Cernobbio trionfa la sosta selvaggia, auto sui marciapiedi che impediscono il passaggio a tutti e in particolare alle persone diversamente abili. Ci scrive una lettrice:
Il prossimo 21 marzo, Villa Erba ospiterà ComoLake Inclusion, un’importante manifestazione dedicata all’inclusione delle persone con disabilità. Un evento che sottolinea l’importanza di rendere i nostri spazi accessibili a tutti, senza barriere, senza ostacoli. Eppure, mentre ci prepariamo ad accogliere un’iniziativa che celebra il rispetto e la civiltà, a Cernobbio dobbiamo ancora fare i conti con comportamenti che vanno esattamente nella direzione opposta. Alcuni automobilisti, anziché utilizzare gli spazi blu o bianchi regolarmente messi a disposizione dal Comune, preferiscono parcheggiare sul marciapiede costringendo i pedoni a camminare in mezzo alla strada.
E se tra questi pedoni ci fosse una persona in carrozzina? O una mamma a passeggio con il proprio bambino nel passeggino? Per loro l’unica alternativa sarebbe muoversi tra le auto, rischiando la propria sicurezza, semplicemente per raggiungere la Riva o un’altra destinazione. Questa non è una questione di sanzioni o di controlli della Polizia Locale, ma di civiltà e rispetto. Il 21 marzo sarà un’occasione per dimostrare quanto l’amministrazione comunale di Cernobbio sia attenta al tema dell’inclusione, al contrario di altri avventori che parcheggiano ripetutamente lì, nello stesso punto, senza avere la stessa sensibilità. L’invito è chiaro: certe situazioni non devono più verificarsi. Gli avventori dei locali devono pagare il parcheggio, perché di posti liberi ce ne sono, soprattutto in un martedì pomeriggio piovoso. E perché il rispetto degli altri – tutti gli altri – non è un’opzione, ma un dovere.
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