E’ arrivata l’ordinanza dell’Amministrazione provinciale per la viabilità invernale. Il periodo in cui sarà obbligatoria la dotazione di gomme da neve o catene va dal 15 novembre prossimo al 15 aprile 2021.
Gli importi della multa possono variare da un minimo di 41 euro nei centri abitati, fino a 168 euro, come previsto dall’art. 7 e dall’art. 14 del Codice della Strada, e da un minimo di 84 euro, fino ad arrivare alla cifra di 335 euro, per quanto riguarda invece le zone al di fuori dei centri abitati, quindi le autostrade, le strade extraurbane principali o assimilate.
Il conducente dell’auto sorpreso senza gomme invernali o senza catene da neve a bordo viene obbligato a fermarsi, secondo quanto prescritto dall’art. 192, oppure può proseguire la sua marcia solamente nel momento in cui ha dotato il mezzo dei dispositivi antisdrucciolevoli, previsti per la guida su strade gelate o innevate nella stagione invernale.
Quando non viene rispettato l’ordine, oltre alla multa di 84 euro, è prevista anche la decurtazione di 3 punti dalla patente. L’agente può quindi imporre il fermo del veicolo finché non lo si mette in regola. E, in città, si potrebbe essere anche accusati di guida pericolosa, con altri 39 euro di sanzione e la decurtazione di 5 punti dalla patente.
Riproduciamo i passi essenziali dell’ordinanza della Provincia di Como.
“Tutti i veicoli a motore, esclusi i ciclomotori a due ruote e i motocicli, che nel periodo dal 15 novembre 2020 al 15 aprile 2021 transitano sulla rete viaria di competenza di questo Ente, ossia tutte le strade Provinciali della Provincia di Como, devono essere muniti di pneumatici invernali, ovvero devono avere a bordo i mezzi antisdrucciolevoli idonei per la marcia su neve e ghiaccio.
Nel periodo di vigenza dell’obbligo i ciclomotori a due ruote e i motocicli, possono circolare solo in assenza di neve o ghiaccio sulle strade e di fenomeni nevosi in atto.
Gli pneumatici invernali che possono essere impiegati sono quelli omologati secondo la Direttiva 92/23/CEE del Consiglio della Comunità Europea e successive modifiche, ovvero secondo il corrispondente regolamento UNECE, muniti del previsto marchio di omologazione.
I mezzi antisdrucciolevoli impiegati, in alternativa agli pneumatici invernali, sono quelli di cui al decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti 10 maggio 2011 – Norme concernenti i dispositivi supplementari di aderenza per gli pneumatici degli autoveicoli di categoria M1,N1,O1 e O2.
Sono altresì ammessi quelli rispondenti alla ONORM V5119 per i veicoli delle categorie M, N e O superiori, così come è fatto salvo l’impiego dei dispositivi già in dotazione, purchè rispondenti a quanto previsto dal decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti 13 marzo 2002-Norme concernenti le catene da neve destinate all’impiego su veicoli della categoria M1.
I dispositivi antisdrucciolevoli da tenere a bordo devono essere compatibili con gli pneumatici del veicolo su cui devono essere installati e, in caso di impiego, devono essere seguite le istruzioni di installazione fornite dai costruttori del veicolo e del dispositivo.
I medesimi dovranno essere montati almeno sulle ruote degli assi motori.
Nel caso di impiego di pneumatici invernali sui veicoli delle categorie M1 e N1, se ne raccomanda l’installazione su tutte le ruote al fine di conseguire condizioni uniformi di aderenza sul fondo stradale.
Nel caso di impiego di pneumatici chiodati, limitatamente alla marcia su ghiaccio, sui veicoli di categoria M1, N1 e O1, l’installazione deve riguardare tutte le ruote, secondo con la Circolare n. 58/71 del 22.10.1971 del Ministero dei trasporti e dell’aviazione civile.
Il presente provvedimento è reso noto con specifica segnaletica stradale.
3 Commenti
No quelli non puoi nemmeno permetterti di chiamarli ciclomotori,chiamali con il loro vero nome TRICICLI!
Ormai causa il riscaldamento globale nevica solo sopra i 1000 -1500 metri ma il legislatore non se ne è accorto, con temperature che spesso non scendono sotto i 10 gradi conviene tenere i pneumatici estivi quelli invernali si consumano inutilmente, ma i gommisti devono lavorare, per legge……
e i ciclomotori a TRE ruote??