Testare lo stato di salute di Porta Torre costa al Comune di Como 33.875.50 euro. E va già bene vista la situazione delicatissima in cui versa il principale punto di ingresso al centro storico della città che, come ricorderete, lo scorso 6 aprile ha visto un sasso staccarsi e cadere rovinosamente a terra con enorme rischio per la sicurezza (qui il primo racconto). Certo non va meglio a Torre Gattoni e prima ancora a Torre San Vitale anch’esse transennate. Insomma, i simboli cittadini non stanno benissimo.
Detto questo è stato deciso, con documento dirigenziale di Palazzo Cernezzi, di dare “incarico professionale per rilievi, indagini e relazione di verifica sullo stato complessivo di Porta Torre”. Un affidamento diretto all’azienda “Foppoli Moretta e associati Società di ingegneria Srl” di Tirano che dovrà effettuare tutte le delicatissime indagini del caso. Nello specifico si legge: “A seguito del distacco di un frammento dalle murature di Porta Torre, verificatosi in 6 Aprile u.s. si è verificato, i tecnici dello scrivente Settore hanno ritenuto indispensabile procedere ad una verifica complessiva dello stato di degrado del manufatto, al fine di valutare stabilità ed integrità delle murature e verificare se sussistono condizioni di sicurezza idonee a consentire l’uso delle aree sottostanti e limitrofe”.
Ecco il dettaglio delle operazioni, con voci di costo:
Ecco il documento di incarico:
determina-indagini-porta-torre
Un commento
Il senzatetto storico che vive lì sotto e ha fatto della Torre il proprio ripostiglio-urinatoio, smuovendo continuamente le transenne… è a norma?