“Tre lavoratori, uno dei quali in nero, intenti a montare luminarie ad oltre 4 metri di altezza, in Via Natta a Como, sprovvisti di idonee attrezzature per evitare possibili cadute dall’alto”, lo fa sapere la direzione dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro.

Raccontano ancora: “Questa la scena di fronte alla quale si sono trovati gli ispettori ed i Carabinieri in forza all’Ispettorato Territoriale del Lavoro e al Comando Provinciale dell’ Arma di Como, nella mattinata di domenica 5 dicembre.

E’ scattata così l’immediata sospensione dell’attività imprenditoriale per gravi violazioni in materia di sicurezza sul lavoro e per l’impiego di oltre il 10% di personale irregolare; questo in applicazione al decreto legge 146, in vigore dallo scorso 22 ottobre.

Ma non è tutto: “Il titolare della ditta impiantistica di Milano, a cui sono riconducibili i tre lavoratori, dovrà rispondere di numerose violazioni di carattere penale per avere fatto eseguire in quota lavori in assenza di condizioni di sicurezza, idonee misure di protezione, piano operativo di sicurezza oltre ad adeguata informazione, formazione, addestramento, visite mediche nei confronti del lavoratore irregolare”.

Spiegano ancora i militari: “Ulteriori accertamenti hanno consentito di risalire alla figura del committente ovvero di coloro che hanno commissionato l’esecuzione dei lavori: si tratta del Comune di Como. A tale scopo nelle mattinata di lunedì 6 dicembre i carabinieri si sono recati presso il Palazzo Municipale allo scopo di individuare concretamente il dirigente che ha commissionato i lavori senza verificare l’idoneità tecnico professionale dell’impresa che ha effettuato i lavori”.