Lo scorso 29 settembre, i Carabinieri della Compagnia di Cantù, nell’ambito dei servizi straordinari di controllo del territorio, in corso da aprile con l’ausilio dello squadrone Carabinieri “Cacciatori”, hanno bonificato un’ulteriore porzione di territorio restituendola ai cittadini.
Numerose le segnalazioni di una Bmw di grossa cilindrata che giornalmente, verso mezzogiorno, giungeva vicino all’area boschiva di Casnate con Bernate. Dall’auto poi scendevano tre uomini che entravano nel bosco, il quarto, il conducente, si allontanava.
Ne sono seguiti accertamenti dei Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Cantù che hanno riscontrato la fondatezza delle segnalazioni, motivo per cui è stato predisposto un servizio straordinario con l’ausilio dei “Cacciatori di Calabria” e della Stazione di Fino Mornasco. Così i quattro, tutti marocchini, sono stati fermati e il bosco è subito risultato evidente fosse luogo di spaccio.
Tra i soggetti fermati, tutti comunque censurati per la violazione della normativa sugli stupefacenti, un 32enne è risultato colpito da espulsione dal territorio nazionale per un periodo di 5 anni in sostituzione di una pena detentiva del Tribunale di Firenze connessa proprio a illeciti in materia di stupefacenti. E’ stato quindi accompagnato presso un “Centro di Permanenza e Rimpatrio” per essere imbarcato sul primo volo disponibile per il Marocco.
