Tutto come da copione, ogni anticipazione è stata pienamente confermata. Il discusso e vaticinato rimpasto (di deleghe) nella giunta di Mario Landriscina è arrivato. Lo stesso primo cittadino pochi giorni fa lo aveva detto: “Niente di travolgente”. Da segnalare nella movimentazione di deleghe la Cultura approdata nelle tasche dell’assessore al Marketing, Simona Rossotti e Sicurezza e Polizia Locale all’assessore Elena Negretti che così si potenzia ulteriormente.
![](https://comozero.it/wp-content/uploads/giunta-landriscina.jpg)
All’assessore Marco Galli vanno Ambiente ed Ecologia. Resta vicesindaco Alessandra Locatelli. Amelia Locatelli prende le Politiche Giovanili, evidentemente l’assessore ha sciolto la riserva e deciso di non lasciare l’incarico nell’esecutivo, d’altronde dopo gli strali di lunedì sera Forza Italia (di cui Locatelli è espressione) non può certo permettersi di perdere un incarico in giunta.
Un anno con Mario: la “lista della spesa”, le 50 volte di una fatica e il colpo di reni
Qui il decreto del sindaco (click per ingrandire):
QUI IL DECRETO SINDACALE COMPLETO
EDIT (18.37):
Rimpasto, ironia perfida di Cenetiempo: “Benissimo, avanti così, ne siamo felici”
2 Commenti
Qualche dote nascosta l’ assessore Negretti deve pur averla. Lo stesso Emanuele Caso, noto per la sua capacità critica, la appella come “potentissima”. E guardando le deleghe così potrebbe apparire: risorse umane e organizzazione, programmazione e controlli, semplificazione, innovazione tecnologica e sin qui ci sarebbe da farsi tremare i polsi anche per un tecnico di provata esperienza. Gestire impersonale pretende conoscenza profonda delle regole del diritto, programmazione e controlli capacità di sintesi e buona predisposizione a leggere gli indirizzi che la città fa suoi, inoovazion etecnologica necessita di una lunga esperienza maturata nel campo della tecnologia, con quotidiani studi e valutazioni di nuove e incandescenti annunci che la tecnologia lancia sui mercati.
Poi leggo il curriculum, regolarmente pubblicato sul sito del Comune è veramente non capisco. Cosa mi sfugge? Cosa non hanno pubblicato ?
Oppure il campo “ politico “ si diventa profondi esperti e capaci attuatori in pochi mesi ? Perché i giovani si laureano ?
Per fortuna la rossotti prende la cultura, con tutto quello che ha fatto per gli eventi, mi sa che spacca…..