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Attualità, Sanità

Como, cure domiciliari: sono oltre 3.200 i pazienti seguiti da Asst Lariana. Come funziona il servizio

Così come previsto dalla normativa regionale (Dgr 6867/2022) Asst Lariana ha provveduto a presentare domanda per l’accreditamento come ente gestore per l’assistenza domiciliare. Tale attività si colloca nella rete dei servizi sociosanitari volti a garantire alle persone, in condizione di fragilità, prestazioni sociosanitarie integrate a domicilio.

Gli obiettivi delle cure domiciliari sono: la stabilizzazione del quadro clinico; la stabilizzazione del quadro clinico a seguito di una dimissione dall’ospedale; garantire la continuità dell’assistenza tra sistema sanitario, sociosanitario e sociale; il miglioramento della qualità della vita quotidiana e il rallentamento del declino funzionale; la prevenzione dell’utilizzo inappropriato o intempestivo dell’ospedalizzazione o di setting residenziali territoriali; prevenire/limitare il deterioramento della persona in condizione di fragilità, rispondendo ad una logica di prevenzione del carico di cronicità/fragilità e di inclusione della persona attraverso il sostegno al suo mantenimento nel proprio contesto di vita.

Le cure domiciliari si affiancano ai servizi della nuova sanità territoriale (previsti dalla L.R. 22/2021 che dà piena applicazione alla programmazione del Pnrr) e che vedono in prima linea i Distretti (il territorio di Asst Lariana è suddiviso in 6 Distretti), le Case di Comunità, le Centrali Operative Territoriali e gli Ospedali di Comunità. Rientra nel “pacchetto” lo sviluppo del sistema di gestione digitale del territorio, il cui progetto regionale è in corso di attuazione. Il punto di partenza è la programmazione sanitaria nazionale che ha fissato per il 2026 l’obiettivo della presa in carico del 10% degli over 65enni e che definisce la casa come primo luogo di cura.

“L’aumento di soggetti anziani e fragili rende inevitabile realizzare una maggiore presa in carico a livello territoriale, nonché una maggiore integrazione tra gli ambiti sanitari, sociosanitari e assistenziali – sottolinea la dottoressa Raffaella Ferrari, direttore socio-sanitario di Asst Lariana – Il superamento del paradigma ospedalocentrico va inteso non nel senso di “meno ospedale e più territorio” ma come un’integrazione compiuta tra ospedale e territorio a tutto vantaggio del paziente”.

In attuazione alla legge regionale (Dgr 6867/2022) entro il 31 marzo 2023 le sei Unità Valutative Multidimensionali hanno provveduto a riprofilare tutti i pazienti che erano in carico come ADI (l’assistenza domiciliare integrata che prevedeva sei profili assistenziali) per passare agli attuali 18 profili assistenziali previsti dalla nuova C-Dom (Cure Domiciliari). Le riprofilazioni sono state effettuate di concerto con i 19 Enti Gestori attivi sul territorio e in stretta integrazione con Ats Insubria. Al 31/03/2023 i pazienti in carico come cure domiciliari erano 2422 (3256 al 30 giugno). Le sei Unità Valutative Multidimensionali – che mantengono il raccordo con i medici di medicina generale/pediatri di libera scelta, gli ospedali, le famiglie e i care-giver – verificano i bisogni dei pazienti/famiglie sulla base delle apposite Scale di Valutazione validate, stabiliscono il livello assistenziale necessario per il paziente, predispongono il progetto individualizzato, acquisiscono la scelta dell’Ente Gestore da parte della famiglia, attivano l’Ente Gestore, garantiscono la presa in carico per tutto il periodo necessario.

Accreditamento di Asst Lariana

Per procedere con la richiesta dell’accreditamento di Asst Lariana come ente gestore, sono state individuate una sede organizzativa/operativa a Como, nella Casa di Comunità Napoleona ed una ulteriore sede operativa nella Casa di Comunità di Menaggio.

Le 6 Unità Valutative Multidimensionali, come detto, operative una per ogni Distretto, verranno mantenute e la stessa Asst Lariana verrà accreditata come Ente Gestore al pari degli altri 19 Enti Gestori accreditati e presenti attualmente nel nostro territorio.

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