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Ambiente, Attualità

Estate a Como, fontanelle spente o quasi. Fotodenuncia Bedetti (Legambiente): “In una città strapiena di gente, bambini, cani, turisti. Ho segnalato”

Il tema è oggettivo e si pone da alcuni mesi. Premettendo che il sindaco di Como, Alessandro Rapinese, qualche tempo fa, aveva annunciato interventi e manutenzione è altrettanto vero che numerose (non tutte) fontanelle pubbliche in città quando non completamente chiuse presentano diversi problemi di distribuzione. Quella sotto Porta Torre all’altezza del sottopasso, giusto per fare qualche esempio, esplode in un flusso d’acqua incontrollabile, quella sotto il Teatro Sociale, inizio di via Maestri Comacini, è sempre spenta. Caso diverso, tra i pochi, quella sotto la torre campanaria del Duomo, in piazza Grimoldi, sempre operativa. Moltissime altre invece sono spente. E siamo a metà giugno e fa caldo e ci sono tanti turisti ma soprattutto cittadini. Così interviene Chiara Bedetti, tra le altre cose, esponente di Legambiente a Como, con un intervento fotografico  e testuale molto preciso preciso. Spiega:

La bambina si è sporcata con il gelato, le laviamo le mani alla fontanella… Il cane ha sete, arriviamo alla fontanella e lo facciamo bere…Ho finito l’acqua per sciacquare la pipì del cane, la riempio alla prima fontanella… Mamma che caldo, la borraccia è già vuota. Là c’è una fontanella per riempirla…Questa è la situazione delle fontanelle in città. Una città strapiena di gente, di bambini, di cani, di turisti. PS ho mandato la segnalazione con foto all’URP. Confido in una risposta.
A corredo materiale fotografico frutto di un microreportage:
© RIPRODUZIONE RISERVATA

3 Commenti

  1. Al parco delle rose la fontanella è stata rotta per lunghi mesi (dalla primavera 2022) poi da qualche settimana è stata “sistemata” con l’installazione di un rubinetto a chiave (che ovviamente è chiuso, chissà chi ha le chiavi…). In piazza Roma, invece, con lo splendido restyling a base di parcheggi e cemento, la fontanella l’hanno direttamente rimossa e tanti saluti.
    Splendide fontanelle pubbliche distribuite in tutta la città in un passato che pare lontanissimo oggi se la passano male, perdono acqua preziosa o non funzionano del tutto; le manutenzioni latitano e quando vengono fatte portano ad una riduzione dei potenziali fruitori (ad evidente vantaggio del privato che eroga un servizio simile in modo apparentemente efficiente ma costoso): l’amministrazione incapace segue i medesimi percorsi che si tratti di fontane, di malessere sociale, di sanità pubblica.

  2. Il gestore dell’acquedotto della città di Como è Le Reti s.p.a. Società facente capo al gruppo acinque e non Como Acqua. Informati prima di scrivere.

  3. Da circa 15 anni segnalo il problema. Sembra che como abbia un grande problema con le fontanelle. Rotte, di pertinenza di como acqua, di pertinenza delle asl. Insomma uno scaricabarile funzionale a tenerle chiuse. Sono contenti i bar che vendono inquinanti bottiglie di acqua di scarsa qualità.
    Via zezio e via crispi ovviamente chiuse per dovere di cronaca. Giardini di ponente chiusa.

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