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Como, per la Polizia locale arrivano le body-cam. E di notte pattuglia doppia (ma orario “breve”)

Torna la pattuglia notturna della polizia locale a Como (in taluni casi anche raddoppiata) anche se con un un orario ridotto rispetto agli ultimi anni durante l’estate. E per gli agenti – in questo caso non solo del Comando di viale Innocenzo – arrivano anche la body cam.

E’ una delle novità approvate dall’amministrazione nei giorni scorsi, assieme a una generale rivisitazione di turni e orari degli agenti e delle Unità.

Di fatto la Polizia locale di Como dice addio alle precedenti 36 ore settimanali e alla susseguente articolazioni in turni, poiché rendeva “il modello organizzativo estremamente rigido con propedeutica difficoltà nel rispettare la programmazione plurisettimanale, tale che sono frequenti i provvedimenti di variazione del turno con tempi di preavviso per gli operatori di pochissimi giorni”; e poi perché creano “una palese distonia tra le esigenze di una città ad altissima vocazione turistica e con un’economia che ha tra i suoi fondamenti nei servizi e nel commercio da un lato e la possibilità di erogare un servizio di Polizia locale qualificato dall’altro”.

Dunque si passa a 36 ore medie settimanali da parte degli agenti assegnati alle Unità Operative Interventi sul Territorio, Sicurezza Urbana, Ambiente e Territorio, Commercio Attività Produttive. Un provvedimento secondo cui sarà possibile:

1. il rafforzamento della presenza degli agenti sul territorio, a partire dal ripristino del turno notturno anche con due pattuglie e la presenza di un Ufficiale di Polizia Locale;
2. la riduzione da sei a cinque degli operatori addetti al servizio di centrale radio e contestuale azzeramento della presenza automatica del doppio agente in centrale operativa non legato alle reali esigenze del servizio;
3. l’omogeneità numerica dell’aliquota di personale in servizio esterno durante tutta la settimana;
4. il rispetto del C.C.N.L con riguardo all’alternanza dei tempi di lavoro e riposo e delle 36 ore settimanali;
5. la semplificazione dell’attività di gestione del personale ed incremento della certezza della programmazione, della flessibilità organizzativa e della transizione funzionale tra le diverse specialità;
6. una maggiore circolazione delle conoscenze tra le singole unità con conseguente crescita professionale collettiva;
7. il termine del turno serale ad un’ora meno logorante per l’operatore (01:00), non più legato alla stagionalità, oggi fissata alle 01:30 nel periodo 11 settembre-09 giugno, 02:15 nel periodo 10 giugno-10 settembre.

Riassumendo, insomma: da ieri primo luglio, l’orario degli appartenenti all’Unità Operativa Complessa Servizi sul Territorio, d’ora in poi composta dall’Unità Operativa Interventi sul Territorio compresa la centrale radio unità operativa sicurezza urbana, l’Unità operativa specialistica commercio ed attività produttiva, l’Unità specialistica tutela territorio ed ambiente, si articolerà su un orario di lavoro di 36 ore settimanali, pari a 7 ore giornaliere:

a. notte: 00:30 – 07:30;
b. mattino: 06:30 – 13:30;
c. pomeriggio: 12:30 – 19:30;
d. serale: 18:00 – 01:00.

Come si accennava, non c’è soltanto la riorganizzazione di pattuglie, Unità e orari tra le novità che caratterizzeranno la Polizia locale di Como prossimamente.

L’amministrazione infatti ha deciso anche di ampliare la dotazione tecnologica del Corpo.

Per la precisione, sono appena state acquistate 30 body-cam di cui beneficerà tutti i Comandi che hanno aderito con il capoluogo al progetto “Sviluppo Comando Insubriae”.

Le piccole telecamere indossabili piccole e compatte in grado di documentare in tempo reale le attività degli agenti saranno 30 Axon Body 2 complete di tutti gli accessori. La spesa complessiva è di 25mila euro.

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2 Commenti

  1. Leggendo i turni il peggiore è la notte: io la facevo ma iniziando alle 23 e finendo alle 6 30. Il loro orario notturno ovviamente non può essere paragonabile ad una ditta privata ma io avrei anticipato a mezzanotte l’inizio e la fine alle 7: c’è, credo, più esigenza di intervento nella prima parte del turno (disturbo alla quiete pubblica ad esempio). Alle 7.30 una persona è stanchissima e soprattutto se non abita a breve distanza sarà a casa un sacco di tempo dopo. Io quando finivo alle 6.30, citando un libro “il mondo era ancora in ordine”.
    Forza agenti, comunque sempre presenti, ad esempio ieri in piazza San Rocco e sul viadotto ballerino dei lavatoi con un motociclista a terra.

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