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Attualità, scuola

Como, iscrizione fatta ma niente mensa comunale per alcuni giovani studenti. Roperto: “Le famiglie mi contattino, stiamo risolvendo”

Scoprire, a pochi giorni dall’inizio della scuola, che i propri figli non risultano iscritti alla mensa comunale: questa è la disavventura capitata ad alcuni genitori che, nonostante l’iscrizione online effettuata nei tempi corretti, si sono misteriosamente trovati esclusi da un servizio fondamentale.

“A inizio anno abbiamo presentato online la solita domanda di iscrizione alla mensa scolastica gestita dal Comune ma, evidentemente, per alcuni di noi qualcosa è andato storto perché alcuni bambini si sono ritrovati a sorpresa, a settembre inoltrato, con l’amara scoperta di non essere stati conteggiati – raccontano in una mail inviata da alcuni genitori alla nostra redazione – il che si traduce in enormi problemi per chi non può contare su nessun aiuto e non può lasciare il lavoro per essere a scuola a mezzogiorno”.

Una situazione complessa che, al di là delle oggettive difficoltà di chi credeva di essere iscritto e si ritrova escluso, mette anche in luce i punti deboli di una macchina organizzativa che fa fatica ad adattarsi ai cambiamenti di vita, spesso improvvisi, delle famiglie: “Al di là della situazione contingente, di per sé già grave, la cosa assurda è che non vengano minimamente contemplati possibili cambiamenti nella vita delle famiglie: se un genitore, che prima era a casa, trova lavoro, se viene a mancare una nonna che si occupava dei bambini o se, semplicemente, qualcuno si trasferisce a Como dopo marzo, termine ultimo per presentare le domande di iscrizione per l’anno successivo, si resta fuori con tutte le conseguenze lavorative e economiche del caso”.

E il Comune cosa risponde? “Il telefono dell’Ufficio Mensa è staccato da una settimana e la dirigente si è limitata a rispondere via mail di aspettare ottobre, quando avrebbero avuto più chiara la situazione – raccontano i genitori – ma fino ad allora come facciamo?”

“Devo verificare con la dirigente cosa è effettivamente successo e, nel caso si trattasse di un problema informatico, provvederemo a rimediare inserendo i bambini regolarmente iscritti ma rimasti esclusi e do fin da ora la mia disponibilità a essere contattata dalle famiglie – è la rassicurazione dell’assessore alle Politiche Educative Nicoletta Roperto, che si è già attivata per risolvere i primi casi segnalati – per quanto riguarda invece la difficoltà a gestire iscrizioni presentate dopo la scadenza dei termini, mi rendo conto che questo sia un grosso problema per le famiglie che si trovano ad affrontare, magari a ridosso dell’inizio della scuola, cambiamenti di vita che richiedono che i figli usufruiscano della mensa. È sicuramente un tema importante che dovremo affrontare in futuro”.

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4 Commenti

  1. Ma che cosa, se non si degnano neanche di rispondere, lei e l’altra genietta delle politiche giovanili! Ho fatto malissimo a votare Rapa Nui, mai più!

  2. Ma quali verifiche???? Non puoi organizzare il servizio perché hai solo sette educatrici che non bastano a coprire il servizio. Devi assumere!!! Capito???

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