Riceviamo e pubblichiamo la mail comprensibilmente arrabbiata di Luca Valsecchi amministratore della Taxi Boat Varenna. L’imprenditore racconta il raid vandalico delle scorse ore sul motoscafo con cui effettua servizio Ncc. Il vandalo peraltro dimostra di non avere una solidissima conoscenza della lingua visto il palese errore nella scritta “sciemo”.

Ecco la mail di Valsecchi:

Buongiorno,

vi scrivo per notificarvi che stanotte mi è stato vandalizzato il mio taxi veneziano come da foto alla boa nel comune di Oerledo, quindi non raggiungibile a piedi ma solo con imbarcazioni o a nuoto.

E’ successo tra mezzanotte e le 6 di mattina di oggi….come dalle foto si possono vedere dei segni sotto il parabrezza di un gommone e se si guarda la M si vede che una parte c’è una striscia senza vernice tirata via dall’acqua piovana il che inquadra l’evento tra le 4/5 di mattina che dal meteo radar è passata una perturbazione in quell’ora.

Ho già fatto denuncia contro ignoti presso i carabinieri.

Vi scrivo anche se sono di Varenna sotto la provincia di Lecco il problema degli abusivi si sente anche in centro lago…io sono contro gli abusivi, ho due licenze comunali nel comune di Varenna per il servizio NCC per espletare il servizio pubblico non di linea mediante natante.

Come vedete il fenomeno sta esplodendo e si è passati dalle scaramucce e battibecchi ad azioni mirate che danneggiano la proprietà altrui stile molto a stampo mafioso….la questione mi preoccupa assai.

Che il fenomeno stia esplodendo è cosa che raccontiamo da tempo, questi gli ultimi due articoli:

“Vi racconto i taxi boat pirata sul Lago di Como. Ma la bolla si sta gonfiando, tanti piangeranno”

“Taxi boat, così gli improvvisati ci rubano i clienti. A Como sono strani personaggi che fanno come i ‘buttadentro’ dei locali”