Una nota del Pd sostanzialmente sconfessa i cosiddetti “tavoli del venerdì del centrosinistra” a Palazzo Cernezzi, dove varie sigle – tra cui, curiosità, lo stesso Pd – si sono trovati per imbastire il percorso verso le elezioni comunali. E in una nota, il segretario provinciale Federico Broggi e l’omologo cittadino, Tommaso Legnani, ribadiscono l’inevitabile centralità del Pd per ogni discorso. Anche, quando sarà, sui nomi dei possibili candidati a sindaco di Como (mentre continuano a circolare le ipotesi di Maurizio Traglio e Patrizia Lissi).
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“Mettiamo un punto fermo alla discussione partita sui nomi in questi giorni – premettono Broggi e Legnani – Le elezioni a Como saranno tra 2 anni ed è prematuro discutere di qualsivoglia nome senza aver definito un percorso”.
“Come PD – proseguono – abbiamo iniziato a ragionare proprio questa settimana. Per parte nostra desideriamo dialogare con tutti e lo faremo, apertamente, nelle prossime settimane, senza preclusioni né veti verso alcuno. Desideriamo incontrare ufficialmente i diversi partiti/soggetti/liste civiche del centrosinistra e provare a capire con chi si può imbastire un percorso comune. Sicuramente il PD deve fare da motore del processo e da aggregatore”.
Poi ecco il passaggio che riduce a ritrovo tra amici gli incontri del venerdì a cui hanno partecipato, con relativi referenti, lo stesso Partito Democratico, Civitas, Leu, le Sardine.
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“Abbiamo letto di incontri fatti in questi giorni – scrivono Broggi e Legnani – Li rispettiamo, ma comprendiamo (e leggiamo) siano iniziative di singoli. Sono tuttavia un punto di partenza perché evidenziano volontà di dialogo e di confronto, ma al momento sono ancora semplici incontri tra persone, non tra soggetti politici, per questo faremo partire il processo di cui sopra. Ribadiamo che sia prematuro ora parlare di candidati sindaco. Lo faremo solo dopo aver condiviso i compagni di viaggio e le nostre priorità per la città di Como”.
3 Commenti
Il PD è il partito di centrosinistra più strutturato, è giusto che prenda l’iniziativa. Se posso, tuttavia, vorrei dare un consiglio ai due Segretari. Prima di essere aggregatori e motori, è necessario essere promotori di un metodo. A Como non mancano solo le idee e le iniziative ma un metodo che consenta alle forze politiche di centrosinistra di essere sistema. Questa è la vera sfida. Superata questa diventa semplice trovare candidati, alleati e i “rinnegati” ahimè sempre presenti a sinistra . Il metodo è la chiave. ?
Please, prima le priorità di Como, poi si vede eventualmente chi ci sta.
tutto e il contrario di tutto, nulla è cambiato