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Lollobrigida (Fdi) a Como per Molteni: “Con Giordano città in buone mani”. Poi il candidato graffia su Zoha Zaghi: “Noi scegliamo con cura le liste”

Il presidente del gruppo parlamentare di Fratelli d’Italia, Francesco Lollobrigida oggi era a Como, con il leader del partito in terra lariana, il deputato Alessio Butti e il coordinatore provinciale, Stefano Molinari, per sostenere la candidatura a sindaco di Giordano Molteni, sostenuto dal centrodestra. Per l’occasione è stata organizzata una visita al colosso comasco del tessile, la Clerici Tessuto. Poi la conferenza stampa per raccontare la giornata.

“Sono rimasto piacevolmente colpito dalla realtà della Clerici&Tessuto – ha detto Lollobrigida – un’azienda che da generazioni tramanda la qualità del marchio italiano, uomini e donne simbolo del manifatturiero di questa città, non il marchio francese che compare solo in campagna elettorale. Ci vuole Coraggio, serietà e competenza, bisogna rendere il cittadino consapevole di chi sceglie per ricordare che Como è un luogo simbolo delle migliori qualità. Vogliamo avere una presenza decisiva e di garanzia”.

E a proposito di Molteni il presidente ha evidenziato: “Giordano è un uomo che corre da sempre, la sua competenza è un elemento che lo distingue dagli altri. Io non ho mai avuto il coraggio di fare il sindaco, è la strada più difficile per un amministratore e Giordano lo ha già fatto per tre volte anche in fasi storiche più complesse di questa. Vogliamo Mettere la città in buone mani, quali mani migliori se non quelle di chi da sempre si occupa dei suoi pazienti. La nostra presenza qui è solo di sostegno nei confronti di chi può già farsi apprezzare dalla cittadinanza con la sue competenze. L’impegno che voglio assumere qui è quello di stare al fianco di chi lavora e produce. Noi vogliamo essere vicini agli interessi di questa città con un punto di riferimento come Molteni per rendere Como molto più centrale nell’economia della Lombardia”.

Di campagna elettorale a Como ha poi parlato Butti: “Siamo partiti dopo rispetto alla candidata del Pd e di Renzi (Barbara Minghetti, Ndr), lei è partita 5 mesi prima noi un po’ dopo ma devo dire che Giordano sta sviluppando, oltre alla capacità d’ascolto e all’esperienza amministrativa maturata, contrariamente ad alcuno dei competitor, una spiccata capacità relazionale che deriva sicuramente dalla sua professione di medico”.

Poi l’intervento del candidato sindaco: “Vorrei toccare due concetti: il primo, ieri sera durante un confronto fra candidati (in diretta su Etv) è emersa la questione della candidata “hot” (il ben noto caso di Doha Zaghi: qui riassunto) in una lista a sostegno della Minghetti. Nella nostra coalizione, in particolare in Fdi, siamo andati a scegliere con cura tutti i candidati in base soprattutto alle loro capacità, all’amore e alla passione per questa città”.

E ancora, aggiunge Molteni:  “Il secondo punto, riguarda le diverse realtà che sto girando in questi giorni, come La Nostra Famiglia, che necessita del nostro impegno nel costruire rapporti saldi fra amministrazione e mondo del sociale, occupandocene davvero. Non vogliamo persone che calano dall’alto la loro “visione per il futuro”. A noi interessa confrontarci con la gente semplice, con la voglia di proporci in maniera positiva per i prossimi 5 anni. Siamo andati alla Clerici&Tessuto, realtà importante del comasco, non delocalizzata in Romania e Moldavia, che fa lavorare i comaschi, e con una guida come Alessandro Tessuto che in passato è stato protagonista di iniziative straordinarie per il sociale in città e si è “sporcato” le mani anche nelle istituzioni definite “palude” dal presidente di Confindustria”.

Chiosa infine Butti: “Come diceva Giordano, ho avuto il piacere di accompagnare l’onorevole Lollobrigida presso una delle eccellenze tessili del territorio, la Clerici&Tessuto: parlando con Alessandro Tessuto abbiamo ricordato che lui, pur essendo un imprenditore, in passato si è speso in prima persona, riuscendo ad esempio a reperire molte risorse per altre realtà
sociali importanti della città. Non si è mai tirato indietro rispetto alle esigenze del territorio, un imprenditore che si è messo al servizio senza comparire solo in campagna elettorale con le “visioni”.

 

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2 Commenti

  1. Probabilmente non sa chi siano gente come Tufano e Pettignano.

    Buon per lui, a Como purtroppo non possiamo dirlo.

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