Un progetto per curare gli strascichi fisci del Covid, ma anche ferite della mente e del cuore, per chi ha avuto il Covid 19. A le strutture lombarde del Fatebenefratelli, tra cui quella di Erba.
“Di Covid 19 si guarisce ma ricominciare, per molti, è difficile. Il virus lascia dietro di sé conseguenze fisiche e psicologiche in chi ha vissuto in prima persona la sofferenza, ma anche in chi ha subito la perdita di persone care e l’isolamento, la paura e l’incertezza, la crisi economica – spiegano dall’ospedale – Per curare queste ferite nasce il Progetto “Ricominciare” che applica al Covid 19 il carisma dell’Ospitalità di San Giovanni di Dio e interviene su un fronte che non trova ancora una risposta strutturata da parte del Servizio Sanitario Nazionale”.
Anche attraverso una raccolta fondi aperta ai donatori privati sarà attivato nelle strutture lombarde dell’Ordine Ospedaliero un poliambulatorio multidisciplinare che fornirà un’assistenza integrale.
In particolare, all’Ospedale Sacra Famiglia di Erba (CO) verranno eseguite visite di controllo e interventi diagnostici personalizzati per valutare gli eventuali esiti della malattia, mentre nelle strutture specializzate nella diagnosi e cura delle malattie della mente (Centro Sant’Ambrogio di Cernusco sul Naviglio, Centro Sacro Cuore di Gesù di San Colombano al Lambro e IRCCS San Giovanni di Dio di Brescia) saranno effettuati consulti psicologici, anche da remoto.
“Chi lo desidera potrà anche intraprendere un percorso di accompagnamento umano e spirituale offerto online dal team di professionisti del Servizio di Assistenza Spirituale e Religiosa Fatebenefratelli – spiega la nota – Poiché queste prestazioni non sono coperte dal SSN, chi vorrà sostenere il progetto potrà donare un percorso di cura a chi è nel bisogno direttamente sul sito (www.fatebenefratelli.it) o tramite bonifico:
Intestatario del conto: Provincia Lombardo Veneta Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Dio
IBAN: IT48Q0200805364000005292008
SWIFT: UNICRITMMORR
Causale: Progetto Ricominciare
“Proprio grazie alla generosità dei donatori quest’anno l’Ospedale Sacra Famiglia, nei mesi più difficili, ha potuto fronteggiare la pandemia garantendo le migliori cure ad oltre 350 malati- ricorda il Superiore Provinciale Fra Massimo Villa – e in questo momento di sofferenza globale noi possiamo fare la differenza, con azioni competenti e mirate alla loro guarigione fisica, mentale, spirituale, sociale, sostenendo la realizzazione della missione del nostro Fondatore San Giovanni di Dio”.
“La nostra speranza sta nella persona umana, in quello che ha nel cuore – osserva Francesco Stellini, responsabile del dipartimento di comunicazione marketing e fundraising – Crediamo nella possibilità per l’essere umano di sormontare queste “tempesta”. Oggi più che mai vogliamo ripartire dallo sviluppo integrale dell’Uomo, affinché possa ritrovare assieme alla salute nuovi cammini di gioia, di sapienza, di comunione. L’Oggi vuole la scelta, la volontà e nuove forme di impegno. Noi stiamo già costruendo questo futuro, voi volete aiutarci?”.