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In provincia di Como il piccolo borgo fortificato con i resti del castello: immerso nel verde tra due laghi

Conoscevate il borgo “misterioso” di Castel San Pietro a pochi passi dal centro di Carlazzo – di cui fa parte – dal Lago di Piano e a una manciata di minuti dal Ceresio e da Porlezza? Probabilmente no, pur essendo la zona conosciuta e – in estate – decisamente turistica, eppure è una meta immersa nel verde che merita una breve visita.

Il borgo è chiamato anche “Castello di Carlazzo” ed è un antico villaggio agricolo fortificato che risale al tempo della guerra decennale fra Como e Milano (XII secolo). I resti del castello – in parte ancora abitati – si possono ammirare sulla penisola che si allunga sul laghetto di Piano con eventuale facile passeggiata sulle sue sponde.

In passato, il borgo comprendeva un sistema di mura, torri e porte che racchiudevano la zona più elevata del paese. Nello specifico, il complesso includeva il Castel San Pietro sulla sommità del montecchio del Brione.

Dell’antica rocca, teatro di scontri durante la Guerra decennale tra Como e Milano, restano oggi solo parti delle mura e di una torre, nonché resti di alcune abitazioni, tra cui una casatorre provvista di un sottopassaggio. Queste strutture sarebbero databili al VI secolo. Verso il XV secolo il luogo servì anche come borgo agricolo fortificato. Nel complesso, arricchito da un palazzo padronale del XVIII secolo noto come Villa Sala, fu inoltre costruito un edificio adibito alla bachicoltura.

Un alone di mistero aleggia su queste rovine e la passeggiata diventa oltremodo interessante. Da segnalare la presenza di un vecchio roccolo che testimonia una passata attività venatoria. Piccoli sentieri, che si diramano dal percorso principale, portano a incontrare questi ruderi e garantiscono gradevoli camminate nella natura.

La zona è facilmente raggiungibile a piedi dal Lago di Piano con parcheggio libero nelle immediate vicinanze.

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7 Commenti

  1. Mi è piaciuto molto! Ho conosciuto il castello 3 anni fa. Sono Argentina, i miei bisnonni abitavano a Carlazzo

  2. È una fortuna saper conservare questi luoghi.
    Qui il silenzio è prezioso ai fini di grandi ricordi .
    Peccato che alcuna gioventù, non si attivi oltre.

  3. Che dire è un luogo fantastico.
    Appena entri dal sottopasso della torre sembra di ritornare indietro nel tempo.

  4. Sono nata e cresciuta in questo borgo per quasi 50 anni. Ho dei ricordi bellissimi ma anche tanta nostalgia.

  5. A me piace molto, vivo a poche centinaia di metri e l’ho praticamente di fronte casa da sempre; un lungo magico, che se fosse tenuto un po’ meglio.. Sarebbe ancora più bello!

  6. Bellissimo io sono cresciuta nel borgo e bellissimo.Andavo con i miei genitori .Ho abitato per quasi dieci anni
    .E meritato andarlo a visitare.

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