Avis Regionale Lombardia si schiera al fianco della corsa ciclistica “Il Lombardia”, una delle manifestazioni più prestigiose a livello internazionale giunta alla sua 118^ edizione, che si terrà il prossimo 12 ottobre e si snoderà in un percorso di 252 chilometri che porterà gli atleti da Bergamo a Como. Ad accomunare le due realtà un obiettivo condiviso: la promozione di stili di vita sani e dell’importanza di una regolare attività fisica, elementi fondamentali per la prevenzione delle malattie e il benessere generale.
Il percorso del Giro di Lombardia 2024
Partenza da Bergamo in direzione val Seriana per un breve tratto pianeggiante prima di affrontare una serie di salite nelle Prealpi attorno alla città. Si concatenano senza respiro il Forcellino di Bianzano (Valle Rossa), la salita di Ganda, il Colle di Berbenno e Valpiana che conclude questa prima serie di salite che coprono oltre il 50% del dislivello complessivo della corsa. Segue una breve pianura che immette nella zona del Lago di Como che viene risalito da Lecco fino a Onno dove la corsa svolta e affronta la classica salita verso Asso (“la Onno”) e di lì il Ghisallo dal versante meno duro. Discesa su Bellagio per poi percorrere la costiera fino a Nesso. Qui inizia la salita più dura del Lombardia, da Nesso alla Colma di Sormano. Salita di 13 km con pendenze fino all’11% su strada a volte stretta con numerosi tornanti. La discesa, molto veloce, si svolge a tornanti e termina a Maglio. Segue un tratto tutto in leggera discesa per raggiungere Como dove la corsa affronterà l’ultima asperità. Superato l’abitato di Como per si scala San Fermo della Battaglia (m 397) per discendere su Como fino alla linea di arrivo.
Gli ultimi km
Ultimi 10 km che iniziano dentro l’abitato di Como, si seguono larghi vialoni fino al sottopasso ferroviario dove inizia la salita finale di San Fermo della Battaglia. La pendenza è attorno al 7% (max 10%), si superano diversi tornanti fino allo scollinamento che avviene attorno ai 5 km dall’arrivo. La discesa termina all’ultimo chilometro. Ai 600 m dall’arrivo ultima ampia curva verso sinistra.
La partnership con Avis Regionale Lombardia
“Il Lombardia, che ogni anno attira migliaia di spettatori e appassionati di ciclismo, rappresenta una piattaforma ideale per diffondere il messaggio di Avis Regionale Lombardia, un’occasione per ricordare a tutti che la salute si costruisce giorno per giorno, attraverso scelte consapevoli, sia in ambito fisico che solidale – si legge nella nota di Avis – Essere attivi, praticare sport e donare sangue sono azioni che vanno di pari passo per costruire una società più sana e solidale”.
In occasione di questa partnership, Avis Regionale Lombardia ribadisce il proprio impegno a sensibilizzare il pubblico sull’importanza del dono del sangue e del plasma, un gesto di grande solidarietà che può salvare vite umane.
“La salute è un patrimonio prezioso, e noi di Avis vogliamo trasmettere un messaggio chiaro: uno stile di vita attivo e la donazione del sangue sono due facce della stessa medaglia – spiega Oscar Bianchi, Presidente di Avis Regionale Lombardia. Il ciclismo, con i suoi valori di resistenza, sacrificio e lavoro di squadra, rappresenta a pieno la nostra missione. Attraverso questa partnership con “Il Lombardia”, vogliamo rimarcare quanto sia importante fare scelte di vita responsabili, non solo per se stessi, ma anche per il prossimo. Perché, proprio come nello sport, ogni piccolo gesto può fare la differenza”.