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“Ti ammazzo se non stai con me” poi botte e minacce. Divieto di avvicinarsi alla ex per un cittadino marocchino di 35 anni

Titolo: «ti ammazzo se non stai con me»: misura cautelare nei confronti di un marocchino resosi responsabile di stalking e lesioni nei confronti di una ragazza.

La misura cautelare è scattata ieri, 28 giugno, e gli impedisce di avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla ragazza. A essere colpito è un cittadino di passaporto marocchino, 35 anni, responsabile di  stalking, lesioni e danneggiamenti ai danni di una giovane donna spagnola di origine marocchina con cui aveva avuto una relazione di tre mesi.

Secondo quanto ricostruito già dai primi giorni la ragazza aveva notato un atteggiamento “aggressivo e dominante nei suoi confronti da parte del compagno che non mancava di insultarla e minacciarla, intimandole anche di cambiare modo di vestirsi e mettere il velo, dichiarandosi intenzionato a sposarla subito”.

E ancora: “Un crescendo di violenza verbale e, poi, anche fisica che culminava in ripetute aggressioni con diverse contusioni riportate dalla ragazza sul corpo e sul volto. Ad accorgersi della situazione insostenibile era il datore di lavoro della ragazza che chiamava il pronto intervento della Questura di Como. La ragazza, di fronte al personale della volante, crollava in un pianto disperato. Era terrorizzata non solo per le botte ma anche per la possibilità che l’uomo, della stessa origine, ottenesse il consenso al matrimonio dalla famiglia di lei”. Era arrivato anche a dire cose come: “Ti ammazzo se non stai con me”.

Così sono partite le indagini coordinate dalla procura che infine ha emesso la misura cautelare.

L’uomo, con dimora a Cirimido, “messo di fronte alla contestazione degli addebiti, negava ogni responsabilità e fatto a lui attribuito”.

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2 Commenti

  1. E questo cittadino straniero dobbiamo tenercelo? perché non una espulsione immediata? e se le attuali leggi non lo consentano i parlamentari invece di litigare sempre per qualche poltrona si attivino per le modifiche legislative necessarie.

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