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Cultura e Spettacolo

“Il pittore e gli architetti”, un meraviglioso e inedito Mario Radice in Pinacoteca

Dopo il successo, l’anno scorso, della mostra su Giuseppe Terragni e all’asilo Sant’Elia, la Pinacoteca Civica propone un nuovo appuntamento dedicato ai protagonisti del Razionalismo comasco. E lo fa con un nome di tutto rispetto, quello del pittore Mario Radice, visto però da un punto di vista inedito. Obiettivo della mostra “Mario Radice: il pittore e gli architetti.

La collaborazione con Cesare Cattaneo, Giuseppe Terragni, Ico Parisi” che verrà inaugurata in Pinacoteca giovedì 13 giugno, infatti, è quello di esplorare un aspetto inedito di Radice, quello dei suoi rapporti con gli architetti, e amici, Carlo Cattaneo, Giuseppe Terragni e Ico Parisi mettendo in luce, per la prima volta il loro lavoro sinergico (espressione delle tre arti scultura, architettura e pittura) attraverso immagini fotografiche d’epoca, plastici, scritti, disegni preparatori e studi su carta, tra cui molti inediti, conservati presso gli archivi della Pinacoteca di Como e provenienti dal Fondo Mario Radice donato al Comune dagli eredi.

“Si tratta di una mostra di rilievo – commenta Carola Gentilini, assessore alla Cultura del Comune di Como – che approfondisce la conoscenza di un grande artista comasco attraverso lo studio delle relazioni sinergiche con gli architetti di maggior rilievo dell’epoca, anche grazie all’esposizione di documenti inediti conservati presso gli Archivi della Pinacoteca di Como”.

Ph: Pozzoni

Il percorso espositivo, curato dall’architetto Paolo Brambilla e dalla gallerista Roberta Lietti, sarà suddiviso in tre sezioni: la prima dedicata al rapporto tra Mario Radice e Cesare Cattaneo, concentrandosi principalmente su uno dei lavori più significativi di tale sinergia artistica e progettuale: la Fontana di Camerlata.

La seconda sezione sarà invece dedicata al rapporto tra Radice e Giuseppe Terragni, in particolare attraverso due grandi lavori corali: la Casa sul lago per artista (in merito al quale viene esposto lo sgabello originale Columbus in legno e tubolare di ferro cromato, a cui è accostato il bozzetto a grandezza naturale dell’affresco Nudo di Donna, uno dei due grandi affreschi realizzati da Radice per tale spazio) e la Casa del Fascio di Como, per la quale Radice aveva realizzato tra il 1932 e il 1936 due grandi bassorilievi per la Sala del Direttorio al primo piano e otto affreschi nel Salone delle Adunate al piano terra.

La terza sezione sarà invece dedicata al rapporto tra Radice e Ico Parisi, con i bozzetti a colori degli affreschi di Casa Carcano a Maslianico e di Casa Notari a Fino Mornasco, lavori realizzati tra il 1946 e il 1950 entrambi andati distrutti.

Fulcro particolarmente suggestivo dell’ultima sezione della mostra la proiezione in scala 1:1, a cura dei giovani videomaker di OLO Creative Farm, di uno dei mosaici realizzati da Radice per la facciata di Casa Bini a Monteolimpino, villa progettata da Parisi.

L’esposizione sarà accompagnata da un catalogo bilingue edito da Silvana Editoriale e da attività collaterali rivolte a tutti (con particolare attenzione a bambini, anziani, diversamente abili e non vedenti) curate dai tre club di servizio cittadino il Lions Club Como Host, il Lions Club Como Plinio il Giovane e il Lions Club Como Lariano.

MARIO RADICE: IL PITTORE E GLI ARCHITETTI. LA COLLABORAZIONE CON CESRE CATTANEO, GIUSEPE TERRAGNI E ICO PARISI

PINACOTECA CIVICA DI COMO

via Diaz 84

14 giugno – 24 novembre 2019

inaugurazione giovedì 13 giugno ore 18

Info pubblico Tel. +39 031 252451 – pinacoteca@comune.como.it – visitcomo.eu

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Un commento

  1. ( confrontare il progetto razionale e lineare per il viale della stazione di Radice-Cattaneo con le manone megalomani che di sera fanno paura )

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