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Attualità, Sanità

Una vita per la medicina e i suoi pazienti, dopo 22 anni Maria Pisani va in pensione e saluta il Cof. “Qualità umane e professionali uniche”

Maria Pisani, responsabile dell’Unità Operativa di Riabilitazione 2 del COF Lanzo Hospital va in pensione. Laureatasi in medicina e chirurgia a pieni voti all’Università di Pavia e con una specializzazione in Terapia Fisica e Riabilitazione, dopo una lunga esperienza lavorativa nelle strutture ospedaliere del territorio comasco, nel 1999 entra nell’organico dell’Ospedale dell’Alta Valle Intelvi. La professionista, nel corso degli anni, ha contribuito, con la sua esperienza, alla crescita dell’Unità Operativa di Riabilitazione 2 che ha diretto sin dal 1999.

“Maria Pisani ha sempre seguito i pazienti con grande senso di responsabilità e professionalità – commenta il Direttore Sanitario Gino Tassini – Con lei è stata sviluppata una parte importante della riabilitazione delle malattie neuro motorie per una risposta, sempre puntuale e aggiornata, ai pazienti affetti da queste patologie”.

Un grande supporto per la struttura ospedaliera così come commenta il Direttore Generale, Amedeo Domanti.

“Ho avuto il piacere di conoscere Maria Pisani nel corso di questi mesi, ovvero dalla data di mia nomina a Direttore Generale – spiega Amedeo Domanti – e ne ho apprezzato sin da subito le eccellenti qualità professionali e umane. Mi permetto uno spaccato più personale per augurarle tutto il meglio in quanto comprendo l’esigenza della dottoressa Pisani di dare più spazio agli altri interessi e passioni che, in questi anni, sono stati sacrificati nel nome della professione”.

Il nuovo progetto di riorganizzazione prevede che, dal prossimo 1° giugno, la responsabilità dell’Unità Operativa di Riabilitazione 2 passerà a Sabrina Luoni, già dirigente medico assistente nella medesima Unità, mentre l’U.O. di Riabilitazione 3 andrà ad Antonio Nastasi, medico di grande esperienza professionale sempre nell’ambito della Medicina fisica e riabilitativa, che lavora al COF Lanzo Hospital dal 1994.

“Si tratta di un progetto – conclude Amedeo Domanti – che, a mio giudizio, rappresenta un’oggettiva evidenza dell’attenzione dell’ospedale a garantire un percorso di crescita e di carriera ai professionisti che mettono al servizio della struttura la loro professionalità, competenza, dedizione e sacrificio al lavoro, cura dei pazienti, rispetto e lealtà verso i colleghi, i collaboratori e tutto il personale in organico. Mi congratulo pertanto con Sabrina Luoni per il prestigioso traguardo raggiunto e mi permetto di dedicare una menzione particolare ad Antonio Nastasi, nuovo responsabile dell’U.O. di riabilitazione 3, un esempio di professionalità per i medici più giovani e un punto di riferimento del COF Lanzo Hospital. Auguro ad entrambi i medici un buon lavoro”.

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